invito al viaggio di battiato ..clicca sulla striscia

domenica 23 gennaio 2011

A volte quando il disgusto è insopportabile e l'indignazione raggiunge la bocca dello stomaco c'è la voglia di chiudere gli occhi, di rifugiarsi nei rassicuranti spazi dell'egoismo autoreferenziale, di mettere la testa e il cuore sotto la sabbia.

Alziamo le vele cerchiamo insieme la rotta giusta e l'isola di un mondo migliore apparirà all'orizzonte .
Non rassegniamoci a questo incantamento perverso, alimentiamo il sogno e con il sogno la speranza.



L’isola che non c’è

Anch’io varerò la nave
ed alzerò le vele,
mi guiderà la stella,
quella seconda a destra
dritta fino al mattino
per l’isola che non c’è.

Dove costruire il sogno
Dove la poesia sorride
Dove la mano affida
il bimbo al nonno buono.

Dove l’amore è un dono
non prezzo di un contratto.

di ANGELICA LUBRANO